A.N.P.I. Comitato Provinciale di Torino
Ente Morale – Decreto Luogotenenziale n 224 del 5 Aprile 1945

Nino Boeti contro i
tentativi di equiparazione

Boves: Corso di formazione per giovani under 35

25 aprile 1945-2025, 80° anniversario della Liberazione
Siamo alle solite. Nel 2024, centenario dell'assassinio di Giacomo Matteotti, il Ministro Urso, ignorando le prerogative del Comitato per la Filatelia, ha commissionato alle Poste un francobollo dedicato a Italo Foschi, squadrista e picchiatore della prima ora con un approdo nelle fila della repubblica sociale (RSI).
Quest'anno, 80° della Liberazione e 80° di un nuovo primo 8 marzo per la Giornata Internazionale della Donna nelle zone dell'Italia libera, che il fascismo aveva vietato, ci riprovano con l'emissione di un francobollo dedicato a Marilena Grill, giovane ausiliaria dal 1944 della Repubblica Sociale Italiana, prestò servizio presso l’ufficio che curava le ricerche dei militari dispersi nei vari fronti. Fu uccisa dai partigiani a 16 anni.
Su questa vicenda dell'emissione del francobollo, l'intervista a Nino Boeti, Presidente provinciale Anpi di Torino, fatta da una giornalista di Mediaset.
8 Marzo 2025
VIDEO/INTERVISTA
a Nino Boeti
Tocca ancora alla gente comune amare la propria patria e lottare per la democrazia, come hanno fatto i giovani partigiani e le giovani partigiane, braccati per un'idea di libertà, torturati ed uccisi per ideologie sbagliate, prevaricatrici e violente. L'Anpi provinciale di Cuneo, con il patrocinio dell'Anpi regionale, del Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte e del Comune di Boves, promuove un corso di formazione per giovani under 35 anni, dal titolo "Again, tocca ancora a noi. Democrazia, diritti e pace".
L'inaugurazione del corso sarà venerdì 4 aprile alle 18, con un convegno aperto al pubblico che avrà per relatori Carlo Petrini (sociologo, scrittore e fondatore di Slow Food), Beatrice Verri (Direttrice della Fondazione Nuto Revelli) e Gigi Garelli (direttore dell'Istituto Storico della Resistenza e della società civile di Cuneo) presso l'Auditorium Borelli di Boves. vai al sito anpicuneo.it
Il 25 aprile 1945 segnò la fase decisiva della Liberazione del nostro Paese dall'occupazione nazifascista, con l'avanzare delle truppe alleate nelle città dopo mesi di lotta partigiana. "Quest'anno particolarmente celebriamo un appuntamento significativo - dichiara il presidente dell'ANPI Torino Nino Boeti - L'80esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo è un'occasione speciale per ribadire con forza i valori fondanti della nostra democrazia e il ruolo fondamentale della Resistenza nella storia della nostra comunità e dell'intero paese. Ricordare oggi, a 80 anni di distanza, non è solo un atto doveroso di verso gratitudine chi ha sacrificato la propria vita per la libertà, ma è anche un impegno per continuare a vivere quotidianamente Vogliamo, inoltre, sottolineare l'importanza della memoria attiva e condivisa, coinvolgendo le nuove generazioni in un percorso di consapevolezza storica e responsabilità civica, come da diversi anni fa il Polo del '900.
PACE
SUBITO
Un impegno per
un cessate il fuoco immediato
"Basta con la strage degli innocenti! Mobilitiamoci contro il massacro dei palestinesi. Due popoli in due Stati"
"La Segreteria nazionale ANPI lancia un appello alle istituzioni, ai partiti, ai sindacati, alle associazioni, perché, al di là di qualsiasi orientamento ideologico, si intervenga subito per far cessare il massacro di palestinesi in corso da mesi e per impedire l’ennesimo bagno di sangue che avverrà con l’annunciato attacco alla città di Rafah, nella striscia di Gaza al confine con l’Egitto, dove si è concentrato più di un milione di abitanti di Gaza, costretti a rifugiarsi dopo l’invasione e i bombardamenti israeliani.
L’orribile massacro, dall’ANPI immediatamente condannato, perpetrato da Hamas nei confronti di civili israeliani il 7 ottobre 2023, non giustifica affatto l’immane strage in corso: più di 28mila morti, circa 70mila feriti: donne, bambini, giornalisti, medici, personale dell’ONU.
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SEZIONI
ASSOCIATI
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ANNI DI STORIA
I nostri partigiani dicono
“Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza. Quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi.”
- Sandro Pertini -
“La Resistenza non fu un fenomeno militare, come erroneamente si crede. Fu un movimento politico, democratico e civile straordinario. Una presa di coscienza politica che riguardò anche le donne.”
- Lidia Menapace -
“Il popolo italiano consacra alla memoria dei fratelli caduti per restituire all’Italia libertà e onore la presente Costituzione.”
- Piero Calamandrei -
Gli eventi
- mer 02 aprBeinasco - Strada Torino, 19
- ven 04 aprCondove
- lun 07 aprVolvera - via Roma, 3